Linaiola di Capraia
A. Grigioni
Nome comune |
Linaiola di Capraia |
Nome latino |
Linaria capraria |
Famiglia |
Scrophulariaceae |
Specie target interventi di conservazione |
Distribuzione
Linaria capraria è endemica dell'Arcipelago Toscano, è presente su tutte le isole con l'esclusione di Giannutri e Gorgona. Si ritrova anche su alcuni isolotti satelliti delle isole maggiori come l'isola dei Gabbiani (presso Capraia) e di Palmaiola (nel Canale di Piombino).
Descrizione
E' una pianta perenne, alta 30-70 cm, parzialmente lignificata alla base. Le foglie sono lineari, glauche; queste caratteristiche permettono alla pianta di sopportare condizioni di forte insolazione e aridità. I fiori sono riuniti in racemi brevi e hanno corolla violacea. I semi sono piccoli e neri.
Ecologia
Si tratta di una specie eliofila e xerofila che vive sulle rupi marittime e su quelle di alta quota. E' inoltre presente sui vecchi muri delle Fortezze Medicee di Portoferraio (per quanto riguarda l'Elba) e dell'antico Monastero Benedettino (Montecristo). Cresce su tutti i tipi di roccia anche se preferisce quelle di natura silicea.
Minacce e conservazione
La difficoltà di accesso all'ambiente in cui vive è utile a preservare questa specie da pericoli di origine antropica. Alcune popolazioni sono tuttavia minacciate dalla presenza di vegetali esotici invasivi o causa della predazione da parte di erbivori: mufloni all'Elba e capre a Montecristo. Questa specie è protetta dalla Legge Regionale Toscana (56/2000). La protezione delle popolazioni nell'ambiente naturale è garantita dall'istituzione del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e dai siti Natura 2000. L'eliminazione delle specie esotiche invasive dalle isole di Montecristo e Pianosa permetterà alle piccole popolazioni presenti su queste isole di conservarsi e probabilmente di espandersi. Studi genetici hanno dimostrato che i popolamenti sono molto diversi tra loro pertanto sono state attivate delle misure di conservazione ex situ presso la banca del germoplasma dell'Orto Botanico di Pisa per assicurare la conservazione dei genotipi locali.
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